In un’epoca di forti cambiamenti sociali e tecnologici, la realtà virtuale sta prendendo sempre più spazio nella filiera dell’audiovisivo, con applicazioni nel cinema, nel turismo, negli eventi, nella moda e nel settore dei musei e dello sport.  La realtà virtuale, di cui già si parlava negli anni 80 e 90, è la riproduzione di una realtà non fisica e non presente nel momento in cui il visitatore ne fruisce, ma in grado di dare al cervello lo stesso stimolo di una realtà “reale”, regalandogli di fatto una vera esperienza immersa o un sogno molto tangibile. La condizione è che l’esperienza sia visivamente di altissima qualità e senza disturbi di alcun genere. Un connubio vincente tra storytelling, tecnologia e cinema che affascina sempre di più la generazione dei millennials, permettendo loro di potersi immergere in realtà alternative che offrono intrattenimento, cultura e grandi emozioni.

Essendo sempre al passo con le evoluzioni tecnologiche  in campo video e cinematografico, dal 2015 abbiamo iniziato a produrre contenuti sferici a 360° per piccoli e grandi musei a cominciare dal progetto L’Ara com’Era, per il museo Ara Pacis di Roma, in collaborazione con ETT SpA e Zetema Progetto Cultura. 

Parallelamente alla nostra principale attività cinematografica quindi, abbiamo sviluppato innovativi sistemi di ripresa professionali per la realtà virtuale, da terra, in volo fino alla soggettiva in movimento 2D e 3D, offrendo un nuovo tipo di linguaggio narrativo e regalare allo spettatore una vera e propria esperienza reale.

Siamo stati i primi in Italia ad introdurre innovative dirette live in realtà virtuale a 360 fino a 4k nel mondo della moda, o per grandi eventi e innovativi corsi di formazione, collaborando anche con realtà importanti come Le Gallerie degli Uffizi di Firenze e Rai Cinema.